UNA STORIA DI FAMIGLIA, LA NOSTRA

La cucina della famiglia D’Amato è una cronaca avvincente che si tramanda di generazione in generazione, dove tradizione e passione si fondono in un’unica esperienza culinaria. Originari di Aulla, nel cuore della Lunigiana, Gianni ha ereditato l’amore per i sapori autentici dai suoi bisnonni e con gioia l’ha passato al figlio Federico, creando così un legame indissolubile tra passato, presente e futuro. Insieme, hanno intessuto una storia culinaria ricca di emozioni, dedizione e amore.

  • 1987

    L’inizio della nostra storia nasce ad Aulla, dove Gianni insieme alla moglie Fulvia apre il primo ristorante, Il Rigoletto.

    Qui, Gianni perfeziona la sua arte culinaria, guadagnandosi rapidamente la reputazione di uno dei migliori ristoranti della provincia di Massa Carrara.

  • 1998

    Il Rigoletto si trasferisce a Reggiolo, in una splendida villa del 1700, dove Gianni impara a conoscere la sua nuova terra e ad interpretare i prodotti del territorio. Con sè porta la creatività e il bagaglio delle esperienze accumulate, per seguire il nuovo percorso che la vita gli ha posto di fronte.

  • 2002-04

    Nel 2002, il talento culinario di Gianni D’Amato è stato riconosciuto con l’assegnazione della prestigiosa prima stella Michelin al Rigoletto, seguita due anni dopo, nel 2004, dalla seconda stella, un importante riconoscimento che ha contribuito a consolidare la reputazione del ristorante come una destinazione culinaria di prim’ordine.

  • 2006-12

    Negli anni il Rigoletto ha raccolto molti riconoscimenti, tra i quali l’ingresso nei Relais & Chateaux, che ha sottolineato ulteriormente la qualità e l’ospitalità del ristorante, e numerose menzioni in guide del settore come la nomina tra i “Magnifici del Presidente” dall’Accademia Italiana della Cucina, il Premio Pasticceria dell’anno dalla Guida dell’Espresso e il premio "Il Sole" di Veronelli.

  • 2012

    Nel Maggio del 2012 l’Emilia Romagna è stata colpita da un terremoto che ha portato alla fine della favola del Rigoletto. Il sogno si interruppe momentaneamente, portando la famiglia D’Amato a reinventarsi e portandoi la cucina del Rigoletto in giro per l’Italia e non solo.

  • 2021

    Nel 2021, la famiglia D’Amato ha intrapreso un’emozionante esperienza a Tellaro, un luogo caro al cuore di Gianni e alla sua famiglia. Qui, immersi tra il mare e gli ulivi, hanno avuto l’opportunità di crescere e migliorarsi ulteriormente, arricchendo la loro esperienza culinaria con i sapori e i profumi unici della costa ligure. Questo capitolo ha rappresentato un importante passo avanti nella loro storia culinaria, confermando il loro impegno e la loro passione per l’arte della cucina.

  • OGGI

    Oggi, dopo oltre 35 anni, la famiglia D’Amato è pronta per un nuovo inizio. Per loro, la cucina non è solo un mestiere, ma la loro più grande passione e storia di vita. Questo amore per la cucina non è solo una eredità trasmessa da Gianni e Fulvia al figlio Federico, ma è anche il luogo dove hanno condiviso momenti preziosi, cresciuti insieme e affrontato le sfide della vita. È un mestiere che li ha spinti a crescere, a lottare, a cambiare e a reinventarsi ogni volta, testimoniando la loro dedizione e la loro determinazione nel perseguire il loro sogno culinario.

"La cucina mi appartiene, è dentro di me, già da bambino ricordo quando il nonno cucinava e si sentivano i profumi giù dalle scale, questo è un ricordo che porterò con me per sempre, e che, con le varie sfumature cercherò di trasmettere a chi ha cercato sempre di seguirmi. Dedico tutto questo a Federico".
 

Gianni D'Amato

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